Nel regime del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione successivo all'entrata in vigore del d.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, l'atto di dimissioni è negozio unilaterale recettizio, come nel rapporto di lavoro privato disciplinato dalle norme codicistiche, idoneo a determinare la risoluzione del rapporto di lavoro dal momento in cui venga a conoscenza del datore di lavoro, indipendentemente dalla volontà di quest'ultimo di accettarle. Ne consegue che la successiva revoca delle stesse è inidonea a eliminare l'effetto risolutivo che si è già prodotto; salva, in applicazione del principio di libertà negoziale, la facoltà delle parti di stabilire consensualmente di porre nel nulla le dimissioni con conseguente prosecuzione a tempo indeterminato del rapporto stesso. L'onere di fornire la dimostrazione di tale contrario accordo è a carico della parte che vi ha interesse.
Formulario: richiesta pagamento T.F.R. (trattamento di fine rapporto) - Modello lettera di messa in mora
Raccomandata a/r Spett.le Società Datore di lavoro … Via … Città Anticipata via fax al n. ... [inserire numero] Oggetto: richiesta pagamento T.F.R. – messa in mora Egregi Signori, con la presente sono a richiederVi quanto segue. Il sottoscritto Sig. …, è stato Vostro dipendente con matr. n. … con decorrenza dal … al …. Il rapporto di lavoro si è interrotto, con il rispetto del periodo di preavviso, per dimissioni rassegnate con raccomandata a/r datata … e da Voi ricevuta il … A seguito dell’interruzione del rapporto di lavoro, però, non è stato versato il T.F.R. maturato dal sottoscritto. Vi invito, pertanto a volermi rimettere le somme dovutemi pari ad euro ... come da conteggi allegati [ per il calcolo del TFR vai qui ] . Tanto premesso, Vi manifesto che, in mancanza di pagamento di quanto dovuto e richiesto, entro 15 giorni dal ricevimento della presente, sarò costretto – mio malgrado – ad adire la competente Autorità Giudiziaria, per il persegu