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lunedì 15 ottobre 2012

Formulario: lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo - modello

[Su carta intestata della società]
Luogo e data …

Egr. Sig.
Nome e cognome del dipendente
Luogo di residenza
Raccomandata A.R.



Oggetto: Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Egr. Sig. ...,

siamo spiacenti di doverle comunicare che, a seguito della sopressione del Suo posto di lavoro, conseguente ala nostra riorganizzazione aziendale, non essendo disponibili presso la Nostra Società ulteriori posizioni lavorative equivalenti alla Sua qualifica e mansioni, siamo costretti - con la presente - a dover recedere dal rapporto lavorativo oggi in corso, per giustificato motivo oggettivo.

La dispensiamo dal prestare attività lavorativa durante il periodo di preavviso, la cui indennità sostitutiva sarà liquidata insieme con le altre competenze di fine rapporto.

A far dal ... saranno disponibili, presso la sede della Nostra Società, gli emolumenti a Lei dovuti a seguito del presente recesso.



Distinti saluti.

La società
Firma

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Note
In materia di licenziamento del lavoratore per giustificato motivo oggettivo, integrato dalla soppressione dell'impiego cui il lavoratore era adibito, al fine di poter ritenere la possibilità di un utilizzo parziale del prestatore nella medesima postazione lavorativa, se del caso ridotta con l'adozione del part-time, è necessario che le mansioni diverse da quelle soppresse rivestano, nell'ambito del complesso dell'attività lavorativa svolta, una loro oggettiva autonomia, e dunque non risultino intimamente connesse con quelle (prevalenti) soppresse, in modo che possa ritenersi che il residuo impiego, anche part-time, nelle mansioni non soppresse, non finisca per configurare la creazione di una diversa ed autonoma posizione lavorativa, con la indebita alterazione dell'organizzazione produttiva. L'attività, pur minoritaria, non oggetto di soppressione dovrebbe, pertanto, qualificarsi in termini di effettiva autonomia, così da poter ritenere che la posizione lavorativa fosse connotata in termini di affiancamento di diverse mansioni, ciascuna delle quali indipendente e distinta, anche in termini logistici e temporali, dallo svolgimento dell'altra e non già intimamente connesse fra loro, come dovrebbe, invece, ritenersi laddove le mansioni non soppresse fossero svolte in via sostanzialmente ausiliaria o complementare di quelle oggetto di soppressione.

Inoltre, in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo determinato da ragioni tecniche, organizzative e produttive, compete al giudice - che non può, invece, sindacare la scelta dei criteri di gestione dell'impresa, espressione della libertà di iniziativa economica tutelata dall'art. 41 Cost. - il controllo in ordine all'effettiva sussistenza del motivo addotto dal datore di lavoro, in ordine al quale il datore di lavoro ha l'onere di provare, anche mediante elementi presuntivi ed indiziari, l'effettività delle ragioni che giustificano l'operazione di riassetto.